LA DEPRESSIONE
COS'E': Il Disturbo Depressivo Maggiore (comunemente chiamato Depressione) si riferisce ad uno stato di profondo e duraturo malessere, caratterizzato principalmente da umore deflesso e\o perdita di interesse e di piacere per tutte o quasi quelle attività o situazioni che invece prima gratificavano. In concomitanza a tali aspetti sono spessi presenti almeno alcuni altri sintomi, come disturbi dell'appetito (più spesso in diminuzione), del sonno (es. insonnia), rallentamento psicomotorio, astenia (senso di perdita di energia), convinzioni di autosvalutazione e/o di colpa, difficoltà di concentrazione ed a volte, purtroppo, pensieri suicidari. Tale quadro per essere definito patologico deve durare almeno 15 giorni.
Si tratta di un disturbo psicologico in realtà molto comune, tanto che l'O.M.S. lo considera come la patologia che nei prossimi arriverà ad essere la più frequente tra le malattie psicologiche ed organiche nella popolazione generale. Attualmente la prevalenza si attesta attorno al 7% della popolazione e risulta più presente nelle femmine rispetto ai maschi.
CRITERI DIAGNOSTICI:
Almeno 5 criteri presenti quasi ogni giorno per almeno 2 settimane:
- Umore depresso
- Marcata diminuzione di interesse o di piacere per tutte, o quasi, le attività (in particolare perdita di interesse verso le persone);
- Diminuzione o aumento dell’appetito
- Insonnia o ipersonnia, pianto e atteggiamento depresso
- Agitazione o rallentamento psicomotorio
- Astenia o perdita di energie
- Sentimenti di svalutazione (sentimenti negativi espressi verso di sé e non verso la situazione) o di colpa eccessivi o immotivati (sentimenti che nascono dalla percezione che la malattia è una punizione per qualcosa di malfatto)
- Diminuita capacità di concentrarsi e pensare o difficoltà a prendere decisioni
- Pensieri ricorrenti di morte.
PERCHE' SUCCEDE?: Innanzitutto la depressione non deve essere confusa o assimilata con la tristezza, in quanto quest'ultima è un'emozione normale ed utile. E' infatti uno stato dell'umore transitorio e costruttivo.
Il Disturbo Depressivo, invece, è una patologia dell'umore e si realizza sostanzialmente per il mantenimento di una sorta di circolo vizioso tra pensieri negativi, umore deflesso e comportamenti di ritiro in persone che hanno in sé una vulnerabilità al disturbo. Es:
La persona affetta da depressione "scivola" quindi in uno stato dove la rimuginazione (cioè il continuo pensare ad eventi negativi del passato), sensazioni umorali e fisiche negative e comportamenti di ritiro si rinforzano reciprocamente, fino ad indurre e mantenere un quadro particolarmente complicato e difficile da risolvere autonomamente.
COME FUNZIONA LA TERAPIA: Attualmente, la terapia che favorisce sia maggiori indicazioni di efficacia che una riduzione delle ricadute è l'intervento che unisce pratiche di attivazione comportamentale (Behavioural Activation), interventi di stampo cognitivo per modificare i pensieri depressogeni e per ridurre la rimuginazione, con la pratica di esercizi di meditazione mindfulness volti a limitare il ripresentarsi del circolo vizioso tipico dello stato depressogeno.
COME FUNZIONA LA TERAPIA: Attualmente, la terapia che favorisce sia maggiori indicazioni di efficacia che una riduzione delle ricadute è l'intervento che unisce pratiche di attivazione comportamentale (Behavioural Activation), interventi di stampo cognitivo per modificare i pensieri depressogeni e per ridurre la rimuginazione, con la pratica di esercizi di meditazione mindfulness volti a limitare il ripresentarsi del circolo vizioso tipico dello stato depressogeno.